I mentor minorenni vedranno questa proposta come un'esperienza di Alternanza Scuola Lavoro. Utilizzeranno ore curricolari per la formazione, la supervisione e la preparazione/valutazione degli incontri con i propri mentee. Durante l'affiancamento con i mentee saranno seguiti da un educatore professionale in grado di sostenerli, motivarli e aiutarli nei momenti di impasse o difficoltà. L'educatore, che li seguirà in ogni passo del progetto, sarà una risorsa aggiuntiva e sempre disponibile, in grado di rafforzare sul campo le loro competenze.
I mentor maggiorenni potranno, se studenti universitari, utilizzare l'esperienza come tirocinio o crediti liberi, se lavoratori come esperienza semi-professionale. La loro modalità di affiancamento dei ragazzi sarà di tipo "più classico", gestito in autonomia ed arricchito dalla loro stessa iniziativa, creatività e voglia di fare.
Altro aspetto che cercheremo di coltivare maggiormente è la "contaminazione" del progetto con esperienze e attività presenti sul territorio, es:
- le attività di Pet-Terapy e la partecipazione a attività della biblioteca, già iniziate nella prima annualità;
- la partecipazione a attività gestite da studenti delle ENAIP e delle UPT, in una sorta di peer-education in grado di sdoganare alcuni "falsi miti" legati all'appartenenza;
- la collaborazione con associazioni, enti, gruppi presenti sul territorio.
Questa contaminazione appare funzionale al progetto per riuscire a rendere l'attività tra le coppie uno stimolo per aprirsi, per migliorarsi come persone, per conoscere nuovi talenti e nuove attività, per sperimentarsi...
Una sfida impegnativa, ma che superata permetterà a giovani di diverse età di vivere un'esperienza unica e sicuramente significativa.
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