venerdì 28 aprile 2017

Pronti, attenti.... via!!!

PRIMA PRESENTAZIONE TRA MENTOR E MENTEE
Dopo aver individuato e formato i mentor ed averli abbinati ai propri mentee (giovani della scuola elementare e media segnalati dagli insegnanti) è stato pensato un momento di incontro comune a cui sono stati invitati anche i genitori dei bambini, e in cui i mentor si sono presentati ai genitori dei mentee a loro affidati e ai bambini. All’arrivo delle famiglie i responsabili del progetto hanno fatto avvicinare il mentor designato per una prima conoscenza. Dopo essersi presentati, i genitori hanno scambiato alcune parole con i mentor per capire anche come potevano mantenersi in contatto per organizzare al meglio i successivi incontri tra mentor e mentee. 
In seguito ogni mentor ha conosciuto il suo mentee.
La psicologa Lorenza Dallago, ideatrice del progetto, ha presentato brevemente  il programma e ha spiegato ai genitori dei mentee cosa  i loro figli avrebbero fatto durante questo percorso. La referente della scuola media, professoressa Simona Malfatti, molto entusiasta di questo progetto e che si è impegnata molto per dargli inizio, ha portato i saluti del dirigente e ha augurato a tutti un buon lavoro. Era presente anche la professoressa Claudia Bertolini del Liceo Russell, responsabile del progetto Mentoring, ha spiegato che questo progetto è un’opportunità costruttiva sia per i mentor che per i mentee perché, aiutati da questi ragazzi più grandi, possono riuscire a fare dei grandi progressi.        
Successivamente sono stati mostrati i luoghi dove si potranno svolgere i vari incontri: la scuola o una sede adibita ad hoc dal comune.











Per finire al meglio l’incontro e per facilitare la comunicazione tutti si sono deliziati con un magnifico rinfresco.














Ecco alcuni dei commenti dei mentor:
“Durante l’attesa del primo incontro ero molto agitata perché non sapevo cosa asspettarmi riguardo il progetto e avevo paura che non sarei piaciuta alla ragazza. Quando ho visto la ragazza ho avuto una buona impressione e mi sono resa conto di essermi agitata per niente!” C.

“Inizialmente ero proprio in ansia, mi batteva forte il cuore, ma ero anche curiosa. Quando ho incontrato la madre del mentee (lui era ammalato) mi ha tranquillizzata e mi sono sentita a mio agio” D.

il gruppo narrazione


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